martedì 27 marzo 2007
SEI MORTI PER DROGA IN DUE MESI (1987)
AOSTA - Stato d'emergenza in Valle d'Aosta, anche se non ufficialmente dichiarato; nei prossimi giorni il presidente della giunta regionale Augusto Rollandin, che ha anche la carica di prefetto, renderà noto un comunicato nel quale verranno precisate le iniziative decise per combattere la diffusione della droga in Valle. Ed è proprio il presidente Rollandin che venerdì scorso ha presieduto il Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico. Tema affrontato, la lotta alla droga e agli spacciatori. Negli ultimi due mesi purtroppo vi sono stati in Valle sei morti per droga, una percentuale molto alta se messa a confronto con il numero degli abitanti (113 mila circa). Sei morti sulle quali sono stati taciuti i particolari: comprensibile il dolore dei famigliari delle vittime, meno comprensibile il silenzio di chi dovrebbe indicare quale sia la terribile sorte di chi fa uso di droga. Un iniziativa nel frattempo è stata presa dal Comitato per la difesa dei valori umani, che da domani raccoglierà firme in piazza Chanoux per una petizione da inviare a Craxi contro l'espandersi della droga e della pornografia. Gianni Bondaz ed Edoardo Bich sono stati i primi firmatari. (La Stampa)
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