domenica 18 marzo 2007

CHINA AMBASSADOR IN VALLEY (1985)

L'ambasciatore della Repubblica cinese a Roma Lin-Zhong e una delegazione di imprenditori ha visitato la Valle d'Aosta soffermandosi con molto interesse a Courmayeur, dove ha ammirato i nostri impianti sciistici e la grande cabinovia capace di trasportare 135 persone in un solo viaggio. Oltre all'ambasciatore, accompagnato dalla moglie Li Ling, il cancelliere d'ambasciata Chen Yun-ci , una deliziosa signora che parla un italiano perfetto avendo studiato a Perugia, e Chen Pao-shun, console generale di Cina a Milano. La comitiva ha attraversato in funivia il Monte Bianco da Punta Helbronner all'Aiguille du Midi, ma l'interesse non era soltanto turistico: infatti l'ambasciatore è venuto a Courmayeur con lo scopo di visitare gli impianti funiviari ed è interessato alla tecnica più che alla catena montuosa del Bianco, che tuttavia ha suscitato come sempre grande interesse nel gruppo. Tra le domande di Chen Pao-shun, costo dell'impianto, numero di persone trasportabili, incasso lordo, spese di gestione e ricavo netto. A quanto pare l'economia di mercato s'è ormai affermata anche nella Repubblica popolare cinese. Si è parlato poi di turismo. Per la Cina, che si è appena affacciata su questo mercato, l'argomento è di grande interesse. Nel 1978, anno in cui furono aperte le frontiere ai visitatori, i turisti furono 224.000; nel 1984 la cifra è salita a 12 milioni e 800.000: il dato è indicativo dell'importanza del fenomeno e delle prospettive che si aprono in questo grande affare, alimentato dal turismo di ritorno dei cinesi d'oltre mare. Creare quasi dal nulla infrastrutture turistiche in un Paese vasto come un continente e che ospita quasi un quinto della popolazione mondiale (la Cina ha un miliardo e 80 milioni di abitanti) non è cosa facile. (La Stampa)
(foto: funivia che trasporta 135 persone al Col Chécrouit)

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