sabato 31 marzo 2007

QUEL TELEFONO AOSTA N°1 (1987)

AOSTA - Il 1886 viene ricordato dai valdostani come un anno molto significativo per la ripresa dello sviluppo sociale, grazie all'arrivo della luce elettrica pubblica ad Aosta e all'apertura della ferrovia Aosta/Torino, ma il 1887 ha rappresentato per gli abitanti della regione un momento storico per quel che concerne il telefono. E' di cent'anni fa infatti la prima documentazione dell'attivazione di un impianto privato telefonico. Si trattava di un collegamento di due negozi di proprietà del farmacista Colli in via Croix de Ville e in via Emmanuel Philibert, oggi via De Tillier. Se spetta al Colli il primato di aver attivato il primo telefono in Valle, ai canonici del Gran San Bernardo (e in particolare al canonico Théophile Bourgeois) va riconosciuto il merito di aver costruito, nello stesso anno, due impianti telefonici al Grande e Piccolo San Bernardo. Lo stesso canonico Bourgeois contribuì poi all'installazione di cinque apparecchi telefonici per il collegamento di La Thuile con il Piccolo San Bernardo. Nonostante l'utilità del telefono però, la gente in Valle accoglieva le varie realizzazioni con grande indifferenza, tanto che proprio a causa degli scarsi introiti, la direzione compartimentale di Torino decise di affidare nel gennaio del 1913, la gestione del servizio telefonico di Aosta ai privati. Oggi, dall'attivazione del primo impianto privato avvenuta nel 1887, si è giunti al cinquantamillesimo abbonato in Valle: un vero e proprio primato per una regione con poco più di centomila abitanti.
(La Stampa)

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