ASSALTO AL TRENO (1982)

Non si tratta di banditi, ma di viaggiatori arrabbiati che si accalcavano cercando di guadagnare un posto a sedere sul treno delle 9,40 per Torino. Già davanti alla stazione era un groviglio di auto e la coda alla biglietteria occupava tutto l'atrio. Perché in molti si domandavano, non aprire un altro sportello? Si sono udite amare constatazioni sul fatto che "da 20 anni nulla è cambiato". Occorre ancora dire che negli ultimi tempi si è verificata una netta ripresa del settore ferroviario, quasi inevitabile visti i costi di benzina e autostrade. Ciò è positivo in senso generale ma ha colto di sorpresa l'azienda di Stato che, soprattutto su alcune linee secondarie o impropriamente considerate tali, in certi giorni malgrado tutta la buona volontà non sa dove reperire il necessario materiale rotabile. (La Stampa)