venerdì 16 marzo 2007

CASINO: OGNI MESE SPARIVANO 3 MILIARDI (1984)

Dieci arresti al Casinò di Saint Vincent. Ieri giornata densa di avvenimenti e di notizie trapelate da canali ufficiosi, poichè sul nuovo blitz al casinò di Saint-Vincent, ordinato dai magistrati che conducono le indagini ed eseguito dal nucleo di polizia tributaria di Torino, è calata l'impenetrabile cortina del segreto istruttorio. La Guardia di Finanza di Torino della caserma di via IV Novembre ha fatto sapere che "per il momento non fornisce le generalità delle persone interrogate o arrestate". Da un comunicato comunque diffuso dalle Fiamme Gialle, si apprende che da "concreti elementi di prova emerge che i dipendenti avevano sottratto in passato gli incassi di gioco". Quindi oltre alla contraffazione delle macchinette mangiasoldi (le slot) si sarebbe in presenza di una manomessa registrazione degli incassi che avrebbero prodotto anche un alterazione al bilancio. Ma quanto denaro veniva sottratto alla Saiset dai presunti "impiegati infedeli"? C'è chi parla di tre miliardi al mese, cifra che sarebbe poi stata divisa tra i "soci". Questo nuovo "affaire", anche se solo agli inizi, aiuterebbe anche a dare un ulteriore giustificazione agli incassi degli ultimi dieci mesi, cioè 12 miliardi in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I furti sono dunque avvenuti in passato; scoppiato lo scandalo, sorti i primi sospetti, i dipendenti che si sarebbero arricchiti alle spalle della società avrebbero rinunciato ad un gioco che diventava troppo pericoloso. (La Stampa)

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