sabato 10 marzo 2007
RITIRO BUONI BENZINA? UN CALVARIO! (1983)
E' più di un terzo di secolo che esistono i "buoni benzina" per l'acquisto del carburante in esenzione fiscale, ma nonostante tutto questo tempo, da oltre 34 anni i valdostani continuano a fare la coda per ritirarli. Prima si andava in piazza Chanoux al pianterreno dell'Hotel des Etats poi c'è stato il trasferimento in piazza Narbonne, ma le cose sostenzialmente sono rimaste le stesse: coda era e coda sarà. In un ora di coda -come minimo- se ne vedono e sentono di tutti i colori, il mugugnare di qualcuno e la rassegnazione da parte dei più. Oltre all'immutabilità del regime contingentato che doveva essere provvisorio già nel lontano 1949, ciò che sorprende è la costanza del rito. Non si riesce a capire come in un terzo di secolo non si sia riusciti ad escogitare un sistema meno macchinoso di quello dei 'famosi' buoni. E' l'eterno ripetersi dell'esibizione di tutti i documenti: libretto, patente, assicurazione, bollo, revisione...E l'impiegato che va a pescare la scheda, che poi compila, quindi le firme, il pagamento, la consegna dei buoni... Eppure potrebbero benissimo distribuirli una volta all'anno, stampigliandoci su la durata della validità come per le tessere per le altre merci...Troppo facile. (Gazzetta del Popolo)
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