martedì 19 settembre 2006

UNO STRADIVARI AD AOSTA? (1962)

Lo stupendo violino lo avrebbe acquistato un commerciante di vini presso un valligiano residente sulle colline di Aymavilles. All'interno della cassa infatti si leggeva "Antonius Stradivarius Cremonensis 1725." Il ritrovamento dello strumento è avvenuto in circostanze curiose. Il commerciante di vini Luigi Gatti raggiungeva per il suo lavoro un valligiano di Aymavilles dove si incontrava con un vecchio montanaro a corto di denaro. Per alcune decine di biglietti da mille, il Gatti così comprava questo violino, pur non avendo la possibilità di accertarne l'autenticità Se fosse uno Stradivari è evidente che questi avrebbe fatto un grosso affare, poichè tutti sanno il valore di questo nome.
(Gazzetta del Popolo)

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