venerdì 22 settembre 2006

ENRICO MATTEI: DELITTO O SCIAGURA? (1962)

"L'incidente è da attribuire a perdita di controllo in spirale destra". Fu questo in sintesi il risultato di un inchiesta incaricata di appurare le cause del disastro aereo nel quale perse la vita il presidente dell'Eni Enrico Mattei, l'uomo che per primo in assoluto 'osò' schierarsi contro il potentissimo monopolio internazionale delle cosiddette "sette sorelle", ovvero le sette maggiori società petrolifere mondiali. Quella sera di sabato 27 ottobre su Milano cadeva una pioggia fitta e grosse nubi gravavano sulla città. A bordo del suo aereo, un Morane-Saulnier pilotato da Irnerio Bertuzzi, Enrico Mattei era di ritorno da un convegno di lavoro a Catania. Seppure le condizioni metereologiche non fossero delle migliori, dalla torre di controllo arrivò l'ok per l'atterraggio. Alle ore 20,59 mentre il velivolo era ormai in 'avvicinamento' si interrompeva il contatto radio con la torre di controllo. In fiamme -questo lo diranno in seguito alcuni testimoni- l'aereo di Mattei era precipitato dopo un esplosione nelle campagne di Buscapè vicino a Pavia, andando a schiantarsi lungo un filare di pioppi. Tra i rottami, i corpi senza vita di Enrico Mattei, del pilota e di William McHale, un giornalista americano al quale Mattei aveva dato un 'passaggio'. Perchè quell'incidente? Nella sua carriera di presidente dell'Eni, Enrico Mattei era riuscito ad arrivare dove nessuno mai aveva osato, mettendosi contro grossi interessi internazionali sia politici che economici. Nominato presidente dell'Agip nel 1945, Mattei aveva ricevuto il compito di liquidare il grosso colosso petrolifero ma egli era riuscito a fare dell'Agip la base per la costituzione dell'Eni. Per arrivare a questo, era quindi intervenuto direttamente nella politica italiana, condizionandola fortemente sia con l'influenza su molti deputati, ma anche con finanziamenti occulti ai partiti. Quando morì, mancavano solo cinque mesi alla sua riconferma come presidente dell'Ente Nazionale Idrocarburi, un ente a quell'epoca accerchiato da nemici sia interni che esterni.

( foto: Enrico Mattei pochi giorni prima dell'incidente)

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