(Letterina scritta in occasione del Natale passato, quello del 1961, e giunta in redazione)
"Caro Gesù Bamnino. Tu sei buono, perdoni i birichini, non fai la spia e sai come è brutto star soli ed io ho fiducia in te. Quest'anno ti chiedo di farmi diventare forte per poter portare d'estate al pascolo in montagna il mio fratellino Marco che ora ha nove anni e sarà pesante e non svelto a seguire le mucche del nonno. La mamma e la sorellina verranno così più spesso a trovarci e poi saprò con chi giocare. Rendimi questo favore ed io sarò un bravo pastorello. Dai pazienza alla mamma e lavoro al papà. Grazie perchè mi aiuterai, non è vero"? Felice Vallainc. Champorcher. (Gazzetta del Popolo)
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