mercoledì 6 settembre 2006

BALLETTI VERDI...(1960)

Si chiamano così, con due parole addomesticate, certe riunioni di uomini e giovanetti soli, i quali si abbandonano alle forme più turpi del vizio contro natura. In questi giorni, la sede di un tale lurido mercato è stata scoperta a Brescia. Vi è solo da augurarsi che giustizia venga fatta e che i colpevoli vengano puniti in modo tale da togliere loro la voglia e la possibilità di ricominciare daccapo. Quella degli 'anormali' è una piaga che si va estendendo anche in un Paese sano come l'Italia purtroppo, perchè non vi è una repressione sufficientemente severa. Certi mali non si guariscono con dei pannicelli caldi ma col bisturi. E qui c'è anche la politica. Una certa stampa, rispondendo ad una madre desiderosa di aiutare suo figlio quindicenne a non diventare 'anormale', non sa far di meglio che consigliarle di proibire al ragazo di frequentare i circoli ricreativi religiosi. E come aggiunta, le indica quale medicina efficace ad ogni tentativo di 'balletti verdi', le precoci avventure con una giovane domestica sana e allegra. (Corriere della Valle)

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