mercoledì 6 settembre 2006
COSA STA SUCCEDENDO A CERVINIA? (1960)
La mancanza di un piano regolatore ha trasformato la frazione 'cara ai poeti' in una moderna Babele. Il dozzinale, l'impersonale, il brutto, fanno a gara per togliere il carattere al Breuil, di cui la particolarità più famosa sta diventando "le code alle funivie". Quel Breuil che avrebbe potuto attirare in Valle d'Aosta una quantificata e danarosa corrente turistica come Zermatt o Kitzbuhel, si è trasformata invece nella dopolavoristica succursale delle città della nostra pianura. Perchè al Breuil nascono dunque questi mastodontici alveari senza che si levi una sola voce di protesta? Perchè questa sfrenata cementificazione in una delle più belle vallate della nostra regione? (Gazzetta del Popolo)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento