E' l"Union Démocratique" che nasce all'insegna dello stambecco e vuole raggruppare tutti i valdostani di nascita e d'adozione nella Valle, e si propone il potenziamento del turismo, dell'agricoltura e delle risorse alpestri. Tra i soci fondatori c'è Livio Bredy, Giuseppe Caregaro, Maria Stevenin e la signorina Odilia Lucat. Il nuovo raggruppamento si proclama apertamente anticomunista, e tutte le sue attività intende rivolgerle alla radicale trasformazione dell'economia valdostana e del turismo. Tra l'altro, l'Union Démocratique Valdotaine intende promuovere un azione in favore delle Comunità valdostane che risiedono all'estero e che manovrano con tutte le loro forze per far conoscere la loro Patria e la cui fedeltà è nota. Come punto focale poi di questo Movimento, il mantenimento della lingua francese, base della stessa Autonomia.(Gazzetta del Popolo / Monitore Valdostano)
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