Un matrimonio in punto di morte per Lorenzo D'Auria, il giovane agente del Sismi rimasto ferito in Afghanistan durante il blitz per la sua liberazione. Da giorni infatti, lo 007 italiano era stato sequestrato assieme ad un collega da un gruppo di predoni afgani. Nel violento scontro a fuoco tra le forze italo inglesi e i sequestratori, Lorenzo D'Auria rimaneva gravemente ferito. Ed è nell'ospedale militare del Celio a Roma che giovedì scorso, attaccato ad un respiratore artificiale per tenerlo in vita, Lorenzo D'Auria si è sposato con rito sia religioso che civile con la compagna Francesca, la madre dei sui tre figli tutti in tenera età. Una cerimonia -possiamo intuire- silenziosa e colma di dolore per questo "Si" pronunciato "idealmente" dallo sposo, un rito previsto nel diritto canonico come "articulo mortis" per urgenza di morte del coniuge. Non ci saranno banchetti nè auguri nè viaggio di nozze per Lorenzo e Francesca, ma un domani che purtroppo non porterà nessuna felicità. (Gericus)
(foto: Lorenzo e Francesca)
Nessun commento:
Posta un commento