giovedì 13 settembre 2007

PAVAROTTI: FUNERALE E GOSSIP (2007)

Come era prevedibile, in quest’Italia “gossipara”, anche per Luciano Pavarotti, il “tenore dei tenori” dopo le lacrime della morte sono iniziati a venire fuori risvolti di vita terrena, nel suo caso, “familiare”. Era un boccone troppo ghiotto per non “cadere in tentazione” e puntuali, infatti, i primi commenti, nei quali si intravedrebbe un “Pavarotti in balia della consorte”, sia prima della malattia che, maggiormente, dopo. Il condizionale è d’obbligo, perché a riportare certe sue dichiarazioni sarebbe una cara e vecchia amica di gioventù di Big Luciano, sfoghi raccolti in extremis poco prima della dipartita del tenore. Il disagio che ne viene fuori è quello di sempre, quando tra moglie e marito c’è una differenza anagrafica di oltre trentanni, e questo è l’argomento base della rubrica “Buongiorno” di Massimo Gramellini uscita oggi sulla Stampa. «Se mi avesse consultato quando si innamorò della giovane segretaria -risponde Gramellini a un suo lettore- avrei cercato nel mio piccolo di dissuaderlo dal farne sua moglie: in amore l’equilibrio è tutto e in una coppia in cui uno dei due ha il doppio degli anni e un estrazione culturale diversa, si è già prenotato un biglietto di prima classe per l’infelicità». Sta tutto qui l’eterno miraggio di rincorrere la gioventù, ovvero “sposando la gioventù”, senza afferrare invece che così facendo si creano i presupposti per aprire più che mai un solco tra le due generazioni, tra il presente e il passato, e tra un futuro che ormai non c’è più. «Se all’inizio il partner più anziano potrà bilanciare il dislivello con il fascino dei soldi e del potere -continua Massimo Granellini-, col passare del tempo colui che si è innamorato per esorcizzare la morte vedrà proprio nell’avvicinarsi della medesima un motivo ulteriore di angoscia, di invidia, di gelosia verso una donna che gli sfugge nel modo peggiore: sopravvivendogli.» La corsa al gossip dunque è aperta, e per la pace del grande tenore, si prevedono tempi lunghi… (Gericus)
Estrapolazioni da “Cuor di Tenore” di Massimo Gramellini
La Stampa del 13.09.07.

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