mercoledì 5 settembre 2007

DOGANA E FINANZA LASCIANO IL BIANCO (1993)

AOSTA – Panettone e spumante per un brindisi con due camionisti inglesi diretti in Italia. E’ stata l’ultima festa di Capodanno al Traforo del Monte Bianco per i militari della guardia di finanza e per i dipendenti della dogana di servizio al confine con la Francia. Con la caduta delle barriere doganali tra i Paesi della Cee, finanza e dogana non hanno più da svolgere alcun controllo. Soltanto un paio di funzionari rimarranno negli uffici della dogana ancora per qualche mese, «per mandare avanti le ultime pratiche» spiegano. Per il brindisi di mezzanotte, con finanzieri e doganieri c’erano anche gli agenti della polizia di frontiera, che rimarranno al Tunnel «per svolgere controlli sulle persone, per le armi e sulle opere d’arte» spiegano. Per 130 persone, però, il primo gennaio del 1993 ha significato avvicinarsi al licenziamento. Oltre 47 lettere ricevute da altrettanti dipendenti della Cend, la più grande ditta di spedizioni della Valle, almeno un’altra dozzina da ieri è senza lavoro: per gli altri il pericolo si fa sempre più concreto con il passare dei giorni.
(La Stampa)

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