venerdì 21 settembre 2007

E SE DIVENTASSI CATTIVO E RAZZISTA? (2007)

"Stiamo vivendo un periodo balordo: da una parte la nostra cultura ci impone accoglienza e ospitalità verso i nuovi arrivati (i cosiddetti "stranieri" siano essi extracomunitari, comunitari o connazionali); dall'altra parte questi ci ricambiano con ondate di microcriminalità che oltre al disagio provocano molta preoccupazione. Furti negli appartamenti, nelle auto, nei negozi, nelle nostre chiese, ecc. Una vera profanazione, oltre che della nostra proprietà, anche della nostra privacy. Vedere la propria casa messa a soqquadro, sportelli degli armadi aperti, cassetti rovesciati e contenuto sparso per ogni dove, sapere che un estraneo ha messo le mani nelle cose tue più intime ti fa sentire nudo, impotente, come se ti avessero in qualche modo violentato. Oltre il danno (le "spaccate" poi bisogna ripararle) c'è anche la beffa, perchè si devono sostenere costi non previsti e "salati" per riavere la propria carta di credito, la carta d'identità, la patente di guida ecc. A questo punto mi chiedo: e se diventassi cattivo, razzista e intollerante? (Lettera firnata - La Stampa - Aosta)

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