NOMADI: ESPULSO CHI NON LAVORA. Titolo centrale in prima pagina della Stampa di giovedì 6 settembre. E' l'arma segreta -dice- di Giuliano Amato, ministro dell'Interno, il quale ha dato ordine alle forze di polizia di intraprendere un controllo serrato verso "mendicanti, prostitute e lavavetri che vengono dall'Est europeo". Punto di forza di questa "illuminazione", la direttiva 38, la quale recita che "il cittadino dell'Unione ha diritto di trasferirsi dovunque voglia in Europa, ma a condizione di disporre, per se stesso o per i propri familiari, di risorse economiche sufficienti affinchè non divenga un onere a carico dell'assistenza sociale dello Stato membro ospitante". Ecco dunque lo strumento che mancava, sembra gongolare il nostro "dottor Sottile". Peccato che in Inghilterra tutto questo fosse già applicato fin dagli anni Settanta. Agli stranieri in ingresso a Dover infatti, la polizia chiedeva di quanti soldi fossero in possesso. In base a quello e una volta visionata l'effettiva consistenza, si decideva quanto lo straniero potesse restare in Inghilterra, dopodichè, fuori dall'Isola e tante grazie, perchè se pescati in loco oltre il termine previsto, manette e patrie galere. Con il senno del poi dunque, la nostra 'nomenclatura' scopre il rimedio all'invasione barbara di extra/comunitari nullafacenti (se non delinquendo) provenienti da ogni angolo della Terra, macellai/assassini di ogni risma, battone e magnacci padroni delle strade, nomadi con cacciavite che viaggiano in Mercedes, minorenni borseggiatori in 'servizio' alle stazioni ferroviarie , questuanti storpi che a fine questua scattano in piedi e deambulano perfettamente e spacciatori venditori di morte. E' questo il caravanserraglio che ci circonda.
La "direttiva 38" ci salverà? (Gericus)
(foto: Artur Lleshi, il nostro 'ospite' albanese autore del massacro di Treviso)
Nessun commento:
Posta un commento