mercoledì 5 settembre 2007

LE BELVE VENUTE DALL'EST (2007)

Catturati gli autori del brutale duplice omicidio dei coniugi Guido, -68 anni-, e Lucia Pelliciardi, 62, (foto) uccisi nella notte del 21 agosto scorso nella loro casa a Gorgo al Monticano in provincia di Treviso. Sono due albanesi, Artur Lleshi, 33 anni (scarcerato per la legge sull’indulto il 14 settembre del 2006) e Naili Stafa, pure lui 33 anni con precedenti penali e segnalato da alcuni Paesi -per la sua ferocia-, “inammissibile”. Un terzo elemento, anche lui nelle mani della giustizia, il romeno B.A.G., 20 anni e considerato dagli inquirenti il “basista”, cioè colui che avrebbe fornito ai due albanesi le indicazioni per il colpo. I tre delinquenti sono stati incastrati dal video di un bancomat, che li ha ripresi nell’atto di ritirare dei soldi dal conto corrente di una delle vittime. Un incubo finito e un paese che esulta al suono delle campane una volta appreso dell’arresto delle belve, tanto da far dire al parroco don Angelo Pederiva «che è un segno di liberazione, come si usava fare alla fine della guerra o alla fine di una pestilenza.» E dopo l’orrendo delitto di Gorgo al Monticano, sale la rabbia verso i delinquenti stranieri: «Invocare la pena capitale non è fuori luogo -dice il vicepresidente Regione Veneto Luca Zaia-, anzi, questo è uno dei casi.» Ma che il vaso ormai è colmo lo dice anche Raffaele Zanon, consigliere regionale veneto: «Per questi barbari la pena capitale è uno sconto. Meglio i lavori forzati.» Giancarlo Galan, presidente della regione Veneto guarda oltre: «Punire i criminali non basta. Dobbiamo anche liberarci di chi svuota le carceri.» (La Stampa)

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