martedì 4 settembre 2007
SVENDOPOLI: AL PEGGIO NON C'E' MAI FINE (2007)
E’ proprio vero, al peggio non c’è mai fine. Oggi, un’altra perla dei nostri politici: super appartamenti nel cuore di Roma comprati a prezzi stracciati. Un altro tassello dello “sfasciume” della nostra classe politica, quella classe politica che gozzoviglia a suon di migliaia di euro mensili, centinaia di miglia all’anno tra stipendi, spese, profit e viaggi. Uno schiaffo a chi la casa se la compra a suon di mutui “strozza stipendi” e che deve tirare la cinghia per non vedersi portare via la casa al secondo mutuo non onorato. Italiani, “popolo bue” ormai abituato a tutto, “diventati grandi” con Mani pulite e poi cresciuti a pane e “onorevoli” scandali, che con ritmo ormai puntuale si susseguono anno dopo anno, legislatura dopo legislatura. Ma potrà durare a lungo questa situazione? Fino a quando sarà possibile questa “cuccagna? Qualcosa deve essere rivisto nel nostro sistema elettorale e soprattutto, in quello del codice di procedura penale. In Russia, in quella Russia tanto amata da quella parte politica che oggi è al potere e che guarda caso è invischiata in questa “Svendopoli”, chi rubava allo Stato o dallo Stato ne traeva illegali benefici, veniva messo al muro, cosa che tutt’ora esiste in Cina e altri Paesi comunisti. Non chiediamo però il plotone d’esecuzione, ma almeno la restituzione al Paese di ciò che è stato “svenduto” poi, via dalla vita politica del “furbetto” acquirente. Alla luce dei nuovi fatti, togliamo infine il saluto “sull’attenti” da parte delle forze dell’ordine di guardia all’ingresso del Parlamento ogni qualvolta un “onorevole” (sic!) entra o esce. E’ un insulto agli italiani che producono e a quelli che tirano la cinghia. Salutarli militarmente è come abdicare al loro volere, ai loro misfatti, alle loro “scorribande”. (Gericus)
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