venerdì 14 settembre 2007
ARCO D'AUGUSTO SENZA LE AUTO (1993)
AOSTA - Un tunnel sotterraneo a doppio senso di marcia che passando lungo la sponda del Buthier, colleghi viale Chabod, nel tratto in corrispondenza del ponte, alla via Clavalité, con possibile prosecuzione oltre la ferrovia. Poi un percorso pedonale, dal borgo del Ponte di Pietra, all'Arco, fino alla via Sant'Anselmo, per ricomporre una continuità della parte antica, di un centro ricco di testimonianze storiche. "Esamineremo i dettagli tecnici e l'onere finanziario della proposta in un consiglio comunale convocato solo per questo" dice l'assessore comunale all'Urbanistica, Carlo Ferina. Nell'elaborare questo disegno, inserito nel nuovo Piano regolatore della città, gli architetti hanno proposto "una delle ipotesi più efficaci per azzerare il traffico automobilistico attorno all'area dell'Arco d'Augusto", per riqualificare la zona e ripristinare il valore storico del monumento. "L'importanza e l'entità dell'opera -dicono ancora gli architetti- impongono tempi di realizzazione considerevoli. Il nostro è in effetti un programma proiettato nel futuro di Aosta, considerata l'inderogabilità di una rivalutazione globale della fisionomia di una città inglobata in un traffico convulso". (La Stampa)
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