lunedì 30 ottobre 2006

BRUTALE DELITTO A VALTOURNANCHE (1968)

La vittima è un cantoniere di 37 anni sposato e padre di due bambine. E' stata la moglie a scoprire il cadavere con il cranio fracassato in un fossato lungo la strada che porta a Cervinia. Sul luogo dell'omicidio, i carabinieri di Aosta al comando del brigadiere Boero notavano però la totale mancanza di tracce di sangue, un motivo valido per dedurre che il corpo dell'uomo fosse stato ucciso altrove ed in seguito trasportato nel vallone di Chardoney. Da tutti descritto come un uomo 'casa e lavoro', la vittima dunque non aveva una doppia vita, pertanto le indagini si indirizzavano all'ambito familiare. E si deve proprio a questa intuizione se nel giro di un paio di giorni siamo arrivati alla verità, anche se squallida: il giovane cantoniere era stato ucciso da un trentenne residente a Chatillon d'accordo con la moglie della vittima, con la quale da circa nove mesi aveva intrecciato una relazione. Se l'orrore aveva colpito i valdostani alla notizia del delitto, ora un ondata di sdegno ha accolto l'allucinante verità. (Gazzetta del Popolo)

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