sabato 7 ottobre 2006
"DOLCE VITA"...A PONTEY (1964)
In un sedicente "circolo culturale" sistemato in una rustica casetta presso Pontey, si davano convegno ragazzi e ragazze di note famiglie della zona. E' in questa baita infatti che da alcuni mesi si notava uno strano via vai di giovani di ambo i sessi, e per la polizia non c'è voluto molto a scoprire che lo scopo di questi movimenti non aveva niente a che fare con la 'cultura' ma più propriamente con la Buon Costume. Già si parla di 'balletti rosa' e sempre più si allunga la lista dei 'peccatori', lista naturalmente non scritta ma che comprende alcune decine di nomi di ragazze e ragazzi fra i 13 e i 17 anni, in maggioranza di Chatillon, Pontey, Saint Vincent e Chambave. Tra i soci fondatori del...club, figurano figli di note e stimate famiglie di professionisti, impiegati e commercianti. Tra le frequentatrici, studentesse minorrenni e a quanto si dice, anche giovani alle quali è affidata l'educazione dei bambini delle scuole elementari. Lo scandalo è grosso dunque. Accogliente l'interno della baita, la quale si compone di un locale diviso a metà da un paravento a fiorellini rosa. Il riscaldamento e l'illuminazione poi è fornito da gas in bombole. Sembra che i balletti fossero preceduti da abbondanti libagioni, ad alimentare le quali sarebbe stato uno dei ragazzi il cui padre, per l'appunto, è un commerciante in liquori. Le indagini sono in corso e si attendono clamorosi sviluppi di questa torbida vicenda. (Gazzetta del popolo)
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