martedì 17 ottobre 2006

LETTERA APERTA (1966)

Natale di serenità, Natale di speranza. Vorremmo che tutti fossero felici, tutti fossero in pace con sè stessi e con gli altri, e che nessuno soffrisse negli ospedali o in carcere, che tutti avessero da mangiare, che tutti avessero un focolare presso cui raccogliersi il giorno di Natale. Anche in questi giorni qualcuno penserà alla politica, ed allora vorremmo scrivere anche noi una lettera a Gesù Bambino o a Babbo Natale per chiedere tante cose: Fa che gli amministratori regionali dimentichino gli odi personali e lottino per le loro idèe ma con onestà, sincerità e dignità. Dai ai nostri operai lavoro e giusta mercede e fai che i turisti continuino in misura crescente a venire in Valle. Fa che la Zona Franca non sia più parola vana, e che il riparto e il contingentamento siano aumentati. Fa che a maggio sia aperta l'autostrada Quincinetto/Verres e che quanto prima si possa giungere su strada asfaltata a Valgrisenche e a Valsavaranche. Tutto questo è ciò che noi chiediamo, ma tanti altri vorrebbero chiedere molte altre cose. Ebbene, fatelo, chissà che chiedendo tutti insieme, i nostri desideri vengano esauditi.
Tanti tanti auguri a tutti dal Monitore Valdostano.

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