lunedì 9 ottobre 2006

SI VIAGGIARE...(1965)

Viaggiare è una cosa bellissima e questa è la grande passione di un valdostano di 43 anni residente in via Gramsci ad Aosta, tanto che si può dire che questi abbia toccato ogni angolo della nostra Penisola. C'è soltanto un piccolo particolare: il tipo non paga mai il biglietto, cosicchè ha sempre finito per comparire davanti ad un pretore con relative cospicue ammende. L'ultima volta che è stato 'pizzicato' senza il biglietto è stato il 14 ottobre dell'anno in corso. Il 'viaggiatore a sbafo' se ne stava tranquillamente seduto in un comodo scompartimento di prima classe: "Biglietto"? ha chiesto cortesemente il controllore. "Non ce l'ho" ha risposto il valdostano. A questo punto il capotreno si è accinto a farne uno con relativa maggiorazione. "Non stia a farmelo" dice subito il passeggero, "perchè non ho nessuna intenzione di pagarlo". Occhiata significative del controllore e nessuna replica. Alla fermata successiva, quella di Vercelli, il capotreno consegna l'uomo ad un agente della Polizia Ferroviaria. Denunciato per l'ennesima volta, il valdostano si è visto condannare dal pretore a 20 giorni d'arresto e ad un anno di libertà vigilata. Questo significa che se si azzarderà a rimettere piede su di un treno anche con il regolare biglietto, il valdostano finirà dritto in carcere. Per quanto riguarda i viaggi fatti 'a sbafo' nel 1964, questi dovrà rimborsare le Ferrovie dello Stato con 700.000 lire (6.430 €uro n.d.r.)
(Gazzetta del Popolo)

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