mercoledì 11 ottobre 2006

CAPODANNO DA TUTTO ESAURITO (1966)

Venticinquemila turisti giunti in Valle d'Aosta per per queste festività. Il 1966 è nato in un mare di spumante! Il primo nato dell'anno è un maschietto che ha visto la luce alle ore 5,30 all'Istuto Materno di Aosta ed è il quinto figlio di Vincenzo e Antonia Moraca, una famiglia di immigrati residenti a Chatillon. E mentre tutta la Valle d'Aosta brindava all'anno nuovo, la manifestazione forse più simpatica si svolgeva al Gran San Bernardo, dove un aereo pilotato dal vice presidente dell'Aereo Club Cesare Balbis passava ripetutamente a bassissima quota sulla caserma dei finanzieri lasciando cadere un paracadute con panettoni offerti dal signor Amerigo Deorsola, noto dolciario aostano in segno di augurio. In qualche abitazione aostana poi, allo scoccare della mezzanotte si è rinnovata l'usanza di gettare dalla finestra oggetti inutili come bicchieri o piatti. A Napoli purtroppo una madre, Rosa De Simone di 24 anni, a mezzanotte in punto ha gettato dalla finestra la propria figlia di appena una settimana. Motivo del gesto il pianto disperato della piccola. Dopo un volo di 15 metri, fortunatamente la bambina è finita in una cesta piena di cavoli. Pur salvandosi da morte immediata, la piccina ha riportato ferite molto gravi. (Gazzetta del Popolo)

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