Si sta verificando una situazione alquanto imbarazzante. Dopo mesi dalla tragedia dell'aereo indiano precipitato a 400 metri dalla vetta del Monte Bianco sulla parete che domina Courmayeur, un aspetto macabro affligge ora gli alpinisti: resti delle vittime del Boeing affiorano sulla via normale del Bianco. E' uno spettacolo agghiacciante e tutto questo si presenta agli occhi degli alpinisti che raggiungono la vetta. Nella zona infatti, sopra la capanna Vallot e lungo il ghiacciaio, si trovano di frequente menbra umane e rottami dell'aereo precipitato il 25 gennaio scorso. Centodieci erano i passeggeri e tutti sono rimasti nella zona 'inzaccati' dentro al ghiaccio. Si sollecita quindi l'intervento dei militari per una completa opera di ricerca e recupero. Solo così il turismo non subirà negative conseguenze. (Gazzetta del Popolo)
Nella foto:
Recupero di una salma da parte del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Entreves
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