L'espansione dell'edilizia ha soffocato parchi e giardini, ed ogni abitante di Aosta può disporre di mezzo metro quadrato di verde. In 12 anni la popolazione della nostra città è aumentata di 12.000 unità, e si prevede che verso il 1980 supererà i 50.000 abitanti. Se la città dispone oggi di poco verde, lo si deve agli errori commessi nei primi dieci anni del dopoguerra. Era infatti quello il momento di comprare i terreni disponibili nel centro cittadino per trasformarli in parchi, poichè a quei tempi non avevano raggiunto i prezzi di oggi. Ora, per far posto al verde, l'ingegner Lino Binel, direttore dell'Ufficio Tecnico del Comune, ha proposto un coraggioso progetto: L'acquisto da parte del Comune dei vecchi stabili che vanno da est di piazza Chanoux correndo lungo Porta Pretoria sino alle Porte Pretoriane. Quell'agglomerato di edifici in buona parte malsani, dovrebbe essere abbattuto e sulla superfice libera, far sorgere un grande parco che avrebbe come sfondo il Teatro Romano e la Porta Pretoria. Si creerebbe così un grande polmone di verde in centro città e nel contempo daremmo grande risalto ai più significativi monumenti della nostra città che adesso sono troppo nascosti. Un progetto ardito che non è previsto neppure nel Piano regolatore, ma non si esclude che nel tempo possa essere realizzato.
(Gazzetta del Popolo)
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