domenica 29 ottobre 2006

PAGAVANO PER DIVENTARE 'FAMOSI'...

E' ciò che è successo agli Ergastolani, una band valdostana i cui componenti, dopo alcuni fatti piuttosto 'strani', si decidono a denunciare il loro manager. Abbindolati infatti da un impresario che prometteva di lanciarli in grande stile nel mondo dorato delle sette note, i quattro giovani che formavano il gruppo hanno dovuto invece pagare per ben due anni le spese per i viaggi, per le registrazioni e per le esibizioni in Italia e all'estero. Ed ecco le tappe del ...mancato aggancio con la notorietà: un concerto a Roma verso la fine del 1966: niente soldi ma in compenso un provino discografico. Per poterselo portare a casa però, il disco prova va pagato. Seconda tappa: una apparizione televisiva a Lugano -a pagamento- e infine una partecipazione nientemeno che al Cantagiro. Ma anche qui, grossa delusione: il Cantagiro lo seguono, ma non vi prendono parte, nonostante la parcella sborsata anche in questa occasione. A questo punto che fare? La prima mossa è stata quella di rivolgersi ad un avvocato, poi la denuncia e l'addio ai 'sogni di gloria'. Unico lato positivo: la fine delle spese... (Gazzetta del Popolo 1968)

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