lunedì 12 maggio 2008

UN "TRAVAGLIO" NELL'ASCOLTAR TRAVAGLIO

Libertà di parola, certo. Ma quando si lanciano accuse all'indirizzo di qualcuno, in questo caso al presidente del Senato Renato Schifani, e per di più da un canale televisivo di Stato, e per di più ancora senza che l'accusato possa avere la possibilità di controbattere poiché assente, beh, in questo caso la "libertà di parola" è a senso unico, quindi censurabile sotto tutti i punti di vista. A ben vedere però, Marco Travaglio, (foto) definito "il megafono delle Procure", di libertà di parola ne ottiene quanta ne vuole, dal momento che è ospite fisso di "Anno Zero", la trasmissione condotta da Michele Santoro, e ultimamente, da dove sono partite le sue ultime "bordate", a "Che tempo che fa" condotta da Fabio Fazio. Ma quali sono le parole che hanno suscitato l'ultimo pandemonio? Le accuse secondo cui, "Renato Schifani avrebbe avuto nel suo passato forti legami di affari con associazioni mafiose". Ora, al di là degli aspetti risarcitori per tali parole "in libertà", il punto è: Ma perché se tutto ciò corrisponde a verità, Marco Travaglio non va a raccontare queste cose ai magistrati invece di fare il tribuno televisivo? E dal momento che Marco Travaglio è conosciuto per le sue modalità espressive in video, perché gli si dà la possibilità di apparire sapendo già la piega che prenderà il suo intervento? E anche i conduttori, pagati "profumatamente" dalla Rai, quindi con i nostri soldi, perché non si astengono -o vengono astenuti!- nell'essere "complici" di tali affermazioni, pur dicendo il giorno dopo "mi dissocio dalle parole espresse dall'ospite"? Presidenti, direttori, capistruttura ed altri ancora con stipendi e prebende da nababbo, padroni dell'etere e di manipolazioni politiche a tornaconto della propria corrente di provenienza. Ma chi sarà mai questo Marco Travaglio cui Giuseppe Giulietti, fondatore dell'Art 21 "Liberi di... nonché deputato dell'Italia dei Valori e già in passato componente della Commissione di vigilanza Rai dal 1990 al 1993, dica "Il presidente del senato Schifani può chiedere il diritto di replica, ma attenzione: nessun processo a Travaglio". Una televisione da bocciare, e molti "soloni o pseudo tali" da togliere dal video e dagli inacrichi. Siano di destra o di sinistra. (Gericus)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Gericus,
si tutto giusto quello che dici,ma scusa mi togli una curiosita'
hanno avete o quel si voglia
votato di nuovo Berlusconi,percio' dico io ma andate a dar vial el ciap' su no mi.

Anonimo ha detto...

Invece a me piace il tuo blog.
E' di gusto e ben scritto.
...e non far caso ai tifosi della Roma e della Lazio perché non sapranno mai cosa è successo perchè sono bendati.
Franz