martedì 2 settembre 2008

QUANDO E' MEGLIO NON SCRIVERE

Il bisogno di "riempire spazi" a volte scivola nell'indecenza. Sembra quasi che una certa "pruderia" spinga a pubblicare particolari "che in sede legale" possono avere un certo peso, una certa e sicura rilevanza, mentre pubblicati tra le pagine dei giornali non fanno altro che sollazzare gli amanti dei film a luci rosse. E mi riferisco al recente articolo pubblicato su La Stampa del primo settembre dal titolo "Una voce mi disse di strozzare Federica". E' la confessione di quel debosciato di Victor Diaz Silva, il cosiddetto "play boy" di Lloret De Mar, colui che a quanto pare "se le faceva tutte", ma che in realtà, per poter arrivare al dunque, ha dovuto uccidere la dolce Federica Squarise, (foto) la giovane padovana che ha avuto il coraggio di dirgli "no". E a questo punto, mi chiedo, valeva la pena riportare per intero lo svolgersi del fatto narrato agli inquirenti spagnoli da questo maniaco assassino? Valeva la pena riportare certe situazioni -tutte poi da prendere con le pinze- dal momento che la povera vittima non potrà di certo controbattere quanto riportato dal suo carnefice? Bisogna dare credito dunque ad un "Gordo" qualsiasi nelle vesti del cacciatore "da spiaggia" e a una Federica "facilotta" che in vacanza perde i freni inibitori per ritrovarli poi a gioco quasi fatto? Perché è questo che l'assassino reo confesso ha disegnato: "Federica mi disse che voleva passeggiare sulla spiaggia, ed io mi sono offerto di accompagnarla. Le ho accarezzato le spalle e la schiena e ho pensato che questa ci sta. Le ho chiesto di poterla baciare sulla bocca e lei mi ha detto di si e io l'ho fatto. Le sfioro il petto per poi toglierle la cintura e i pantaloni. Mi abbasso i bermuda e inizio a toccarla, mi metto sopra di lei, eccitato, ma quando voglio consumare, lei mi dice di no". E' orripilante, mettere la povera Federica, nei panni -suo malgrado-, dell'interprete principale e spregiudicata di un film porno, in una situazione che neppure il più scaltro dei registi avrebbe saputo mettere in scena per eccitare la platea. Del resto, come succede nella Storia, questa la scrivono sempre i vincitori, e mai le vittime. Proprio per questo, in certi casi è sempre meglio non riempire per forza certi spazi vuoti del menabò... (Gericus)

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