lunedì 22 settembre 2008

ARTE MURALE

AOSTA - Più di 50 "writers" sabato 20 e domenica 21 settembre sono calati ad Aosta, allettati da 500 metri di muro "immacolato" da riempire di idee e colori. E in effetti, quel muro che divide lo stabilimento della "Cogne Acciai Speciali" dal resto della città e che scorre lungo via Paravera, oggi lo si guarda con un occhio ammirato. C'è 'arte' in quello che è uscito dalle bombolette spray, arte in fin dei conti riconosciuta anche da un critico 'al di sopra di ogni sospetto' come Vittorio Sgarbi, abituato a muoversi tra opere di ben altro valore. Tra i giovani, giunti un po' da tutta Italia e con un età compresa tra i 18 e i 30 anni -solo due ragazze-, tanta voglia di fare, e soprattutto il desiderio di abbellire degli spazi altrimenti anonimi e alla mercé di scritte fuori senso, opera non di "artisti", -come affermano in coro- "ma di vandali con la bomboletta". Quell'immensa e variopinta "tela" in mattoni adesso, annulla come per incanto le brutture di quei capannoni grigi e fumosi che si trovano al di là del muro, rivalutando un po' quella zona circondata da ciminiere e ferrovia. L'idea di questo enorme murales, nata da writers locali, e che si spera possa essere estesa ad altre "muraglie", ha trovato come sponsor l'assessorato regionale alle Politiche sociali oltre al Progetto Giovani del Comune di Aosta. (Gericus)

Nessun commento: