domenica 7 settembre 2008
UNA MOGLIE DI 9 ANNI...
In un mondo che ormai non ha più barriere che cingono culture e società costituite, rimane sempre più difficile, se non impossibile, vivere la propria quotidianità senza scontrarsi con usi e costumi provenienti da altre latitudini. Una società da cosa è costituita? Da un lungo cammino "comune" dove certi comportamenti sono stati accettati, e altri banditi, vuoi per la morale o per un profondo ragionamento di coscienza. E per far rispettare tutto ciò che una società ha rifiutato, c'è la legge che punisce chi non si attiene al civile senso del vivere comune. Detto questo, quindi, rimane difficile accettare che nel mondo ci siano ben 60 milioni di spose bambine, con un età che varia dagli 8 ai 14 anni. L'organizzazione americana International Center for Research on Women, ha compilato una classifica "dell'orrore" in cui i matrimoni con minorenni sono più diffusi. Al primo posto troviamo il Niger, dove il 76% delle spose hanno meno di 18 anni, seguito dal Ciad, Bangladesh, Mali, Guinea, Repubblica centrafricana, Nepal, Mozambico, Uganda, Burkina Faso, India, Etiopia, Liberia, Yemen, Camerun, Eritrea, Malawi, Nicaragua, Nigeria e Zambia. In questa aberrante classifica della "pedofilia" mancano gran parte dei Paesi del Medio Oriente. Miseria, arretratezza, ignoranza e soprattutto, superstizioni lasciano il campo libero a questa "tratta delle bambine", cui la differenza in età con lo 'sposo' è a volte superiore a vari decenni. Gli uomini in genere, prediligono le minorenni -e vergini naturalmente- poiché è più probabile che queste non abbiano l'Hiv o altre malattie sessualmente trasmesse, e poi -ecco l'ignoranza!- poiché si ritiene che le giovani vergini "possano curare l'Aids". Ma oltre a questo, c'è poi un altra tragedia da non sottovalutare, ovvero quell'alta percentuale di "spose bambine" che muore durante il parto (5 volte maggiore che tra donne adulte), e il 73% della morte del feto, (dati dell'agenzia dell'Onu Unfpa). E oggi, come se non bastasse la lettura di situazioni aberranti come queste, lo sceicco marocchino Mohammed Ibn Abderrahman Al-Maghraoui, in un sito di predicazioni coraniche -come riporta appunto un articolo apparso su La Stampa di oggi- afferma che "è lecito sposare minorenni, perché una bambina di 9 anni è sufficientemente matura per il matrimonio". Ma se questo è già uno sproloquio, il 'religioso' avrebbe anche aggiunto che "a letto le bambine offrono prestazioni migliori di una ragazza di 20 anni". Chissà se a questo "predicatore del sesso minorile" verrà spiccato un mandato di arresto internazionale per "istigazione alla pedofilia"... (Gericus)
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