martedì 16 settembre 2008

EDUCATRICE SCOLASTICA... IN TUTTI I SENSI...

BASSANO DEL GRAPPA - E non si dica più che le nostre scuole non sono all'altezza dei tempi! Altro che insegnanti demotivati, qui c'è il fior fiore dell'amore per il proprio lavoro che diventa abnegazione, perché oltre che a far di conto, qui si insegnava di tutto, partendo addirittura dalle radici della vita. Ne sanno qualcosa quei cinque giovani extracomunitari -eppoi si parla di razzismo...- che frequentavano il doposcuola presso il seminario dei padri Scalabriniani di Bassano, ragazzi tra i 13 e i 16 anni alle prese con la lingua italiana un po' zoppicante. A venire in loro soccorso, una assistente scolastica volontaria di 23 anni che interveniva due pomeriggi alla settimana portando nozioni di lingua -intesa come materia...- ai cinque studenti. La materia migliore però, arrivava dopo, e questo i ragazzi lo sapevano, tanto che nessuno di loro si è mai sognato di saltare una lezione. Finito il doposcuola infatti, la "ricreazione" non avveniva nel cortile del seminario -dove in estate, come canta il buon Celentano in Azzurro "non c'è neanche un prete, per chiacchierar"- bensì a casa dell'insegnante, e qui, dal teorico, si passava senza preamboli al pratico: sesso. Mi immagino la felicità di questi studenti extracomunitari, nel constatare di essere capitati in una nazione dove la scuola non è solo noia, ma divertimento puro, anzi, scuola di vita. Democraticamente poi, hanno appreso tante cose della convivenza civile, una delle quali che ci sono regole da rispettare: oggi tocca a lui far pratica e a noi guardare "senza toccare", perché domani si invertono i fattori, e saremo noi i protagonisti. Il "ciclo scolastico" però si è interrotto bruscamente, perché qualcosa è trapelato fuori da quelle mura, dove non si ripassava Dante ma era Dante che si ripassava la maestra. C'è una denuncia adesso per "adescamento di minore", un reato molto grave. Ma vaglielo a spiegare a quei cinque studenti, e a lei, alla maestra, che con candore si difende ammettendo "che erano solo baci e carezze"... In fin dai conti come darle torto: era pur sempre una lezione di lingua... (Gericus)

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