mercoledì 17 settembre 2008

VERGINITA' ALL'ASTA

Un altra verginità immolata sull'altare del vile denaro. Ormai anche la dignità è scesa ai minimi storici, e come il crack delle banche americane, è in fallimento. Questa volta a mettere in vendita la sua "prima volta" è Raffaella Fico, (foto) 20 anni napoletana, di cui il suo passato "artistico" è una comparsata nell'ultima edizione del Grande Fratello, pertanto, ben lungi dall'essere considerata artista -e neppure starlette- l'unica cosa che la nostra giovincella può vantare, oltre alla sua avvenenza fisica, è, come lei stessa ha asserito, "la mia verginità". Ed è proprio questa sua ... "innocenza" che la Fico -anche il cognome certo...- vuole mettere in vendita, e siccome dall'America già qualcuna ha preteso un milione di dollari per perderla, anche lei è rimasta sulla stessa cifra: un milione di euro, che se poi andiamo bene a guardare, sono molti soldi in più -grazie al cambio favorevole- della collega americana. L'annuncio ufficiale di tale "mercato" è uscito recentemente sul settimanale "Chi" diretto da Alfonso Signorini, nel quale la 'nostra' Raffaella, aggiunge: "Voglio proprio vedere se c'è qualcuno che tirerà fuori questa somma per avermi". Sebbene questa dichiarazione -non proprio da "suore Orsoline"- sia già di per sé un offesa alla propria dignità, la Fico -e daglie con questo cognome...- aggiunge ancora: "Se questi arriverà, di certo sarò imbarazzata, ma con questi soldi potrò realizzare i miei sogni: comprarmi una casa a Roma e pagarmi un corso di recitazione". Escludendo il corso di recitazione, -sono attrici già ben rodate!- in un servizio televisivo sul mondo delle 'lucciole', anche le prostitute straniere intervistate, hanno dichiarato che con i soldi che guadagnano vogliono comprarsi una casa, solo che loro per raggiungere lo scopo, dovranno "lavorare" un po' di più, con una sola differenza: quest'ultime rifiutano di andare con chi non è di loro gradimento. Per Raffaella Fico invece, -questo cognome è un tormento...- il gradimento del "compratore" che arriverà è solo un piccolo particolare, perché ammette che "se lui non mi piacerà, manderò giù un bicchiere di vino". Giovanna Maglie, nella sua rubrica "La vie en rose" pubblicata su Il Giornale di oggi, titolando "Vendesi verginità in barba alla legge", partendo dal fatto di quanto sia volgare tale esternazione, aggiunge che : "il fatto più divertente però, o se preferite più grottesco, di questo nostro squinternato Paese, è che le cronache nella stessa giornata riferiscono di un giovanotto romano che, fermato mentre contrattava il costo di una prestazione con una prostituta, è stato multato in seguito alle nuove disposizioni di legge". Diavolo di un legislatore! Pertanto, se contrattare il prezzo nel privato, a tu per tu con la "prestatrice d'opera", nel buio di una strada e per di più con le auto che ti sfiorano, è già reato, mettere un annuncio sul giornale, cos'è? Già, cos'é? "The answer my friend, is blowin' in the wind" cantava il vecchio Dylan, anche se qui, forse, la risposta non è portata dal vento: sulla strada si vende "merce taroccata", mentre in questo caso, 'guaglio!' il prodotto è d.o.c, 'na vera primizia'... (Gericus)

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