domenica 14 settembre 2008

IL TEATRINO DI PAOLINI...

Io non so quali santi abbia in Paradiso questo Gabriele Paolini, né tanto meno so il messaggio che voglia divulgare. Non so neppure se la motivazione che lo spinge a questo suo modo di apparire forsennatamente in video, giunga da problemi psichici o paranoie da massicce narcodosi. So solo che questo "sprovveduto" andrebbe, prima querelato, dopodiché, rinchiuso in una struttura per riabilitarne -sempre che ce ne siano i presupposti- la massa cerebrale che è racchiusa nel suo cranio, che io presumo, molto scarsa. Soprannominato "il profeta del condom", questo strano personaggio ha invaso da diversi anni e senza nessun titolo, le case degli italiani con i suoi sproloqui e i suoi gesti volgari, interrotto collegamenti televisivi -ma non è un servizio pubblico?- e offeso volgarmente in diretta personalità civili, politiche e religiose. Nell'ultimo "assalto" al Tg1 delle ore 20 di sabato 13 settembre, alle spalle della giornalista Laura Chimenti, (foto) tra corna e spintoni ha urlato la sua ultima filippica contro Berlusconi. Altri tempi -sembra che nel corso degli anni, questo "ragazzo" abbia collezionato ben 20.000 intrusioni- quando i giornalisti importunati, si giravano e lo prendevano a pedate sui testicoli, come fece una volta il compianto Paolo Frajese. Ma per alcuni che avevano indicato la via per toglierselo dalle... spalle, oggi, purtroppo, c'è un Mentana che "consacra" il tipo offrendogli addirittura tre serate a Matrix, (aprile 2007) come se fosse un personaggio da premio Nobel. Ora, sembra che partano delle denunce a suo carico da parte del direttore di Tg1 Gianni Riotta e chissà, anche da Berlusconi. L'unica cosa certa, è che per la reazione sacrosanta di Frajese, Gabriele Paolini, invece di qualche giorno di sana degenza in qualche struttura dove la camicia di forza serve a non farsi del male, ottenne dal tribunale penale di Roma il riconoscimento di "vittima", con tanto di risarcimento danni (20.000 euro!) che la Rai dovette sborsare. Fino a quando gli italiani dovranno sorbirsi dunque quest'assurdo fuoriprogramma?

1 commento:

Anonimo ha detto...

La violenza non è mai sacrosanta, e poi c'è chi lo trova divertente per il semplice fatto d'essere un elemento dissacrante.