mercoledì 2 aprile 2008

L'ORRORE IN PRIMA SERATA

Anche la morte diventa spettacolo, anzi, più la morte è truce, più sale lo share. Ma siamo sicuri che il cosiddetto -e vilipeso- "diritto d'informazione" abbia la precedenza su tutto? Abbia il diritto di calpestare dolore, dignità e sentimenti? L'ultima offesa per Meredith Kercher, (foto) la giovane studentessa inglese uccisa a Perugia ed ancora in attesa di giustizia, è avvenuta via etere l'altra sera ad opera di Telenorba, un emittente privata pugliese. Gli attoniti spettatori così sono stati catapultati nel mattatoio di via della Pergola, inconsapevoli visitatori di un luogo di omicidio. Neppure il rispetto per la giovane vittima ha fatto sì che le immagini si limitassero soltanto ad una visione panoramica dell'alloggio, ma impietosamente si sono soffermate sui particolari, sul macabro. Ecco allora inquadrato il reggiseno strappato,il disordine scomposto della stanza, il sangue che imbratta dappertutto, il piede della vittima che sbuca dal piumone. Se tutto ciò è già raccapriccio, il peggio deve ancora arrivare. Ecco quindi il seno e il sedere della ragazza, e poi, il collo squarciato dalla lama. "The show must go on" dunque, calpestando la dignità della persona e soprattutto defunta, nell'ottica di spacciare tutto quanto per "informazione". Una domanda: come è giunto nelle mani del direttore di Telenorba, tale Enzo Magistà, questo materiale girato dalla Scientifica nel primo sopralluogo effettuato nella casa? E chi, materialmente ha reso possibile il passaggio a Telenorba di questo filmato - che si presume - strettamente riservato alle indagini? E' qui che bisogna indagare, per spezzare quella catena che già troppe volte ha permesso - è già successo con Cogne - di vedere in tivvù immagini raccapriccianti e spacciate come "diritto di cronaca". I genitori di Meredith Kercher, informati dal loro avvocato sul fatto, dopo lo chock iniziale si sono chiusi nel loro doloroso silenzio. "Non è detto che vogliano contestare il tutto nelle sedi giudiziarie più opportune" ha affermato l'avvocato, "pertanto qualcuno dovrà assumersi le proprie responsabilità". Basta tutto ciò a lavarsi le coscienze? (Gericus)

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