venerdì 11 aprile 2008

LA FACCIA? SPECCHIO DELL'ANIMA

Del resto qualcosa lo avevamo capito. Chi di noi uomini infatti non avrà mai pensato, guardando una donna, "quella ha la faccia da una che ci sta". E in parte avevamo ragione, perché uno studio inglese fatto di recente ha individuato i parametri somatici per capire come i due sessi pensino e vivano il rapporto di coppia. Le conclusioni, pubblicate dalla rivista "Evolution and Human Behavour" hanno bisogno però di una premessa, ovvero, "mentre gli uomini tendono a cercare donne disposte ad una notte di sesso infuocato, le donne vanno a caccia dell'opposto". Ma guardiamo dunque come l'uomo sceglie la donna. Se questa ha gli occhi chiari, labbra carnose e fronte ampia per lui è sinonimo di "donna per una notte", mentre quella col naso piccolo, capelli lunghi e occhi scuri lo spinge a considerarla "donna per la vita". Ma se questo è il punto di vista maschile, com'è quello femminile? Qui l'uomo "di una notte" ha la mascella squadrata, capelli corti e spalle larghe, mentre quello ritenuto 'meno farfallino", quindi "l'uomo per la vita", ha il viso da bambino, bocca sottile e pelle chiara. Per meglio decifrare il concetto, per la donna i tratti supermascolini sono una spia di inaffidabilità, mentre per lui, è il trucco sul volto della donna a creare sospetti, poiché più è marcato più denota una maggior disponibilità all'avventura rispetto ad uno acqua e sapone. Quali i simboli di riferimento? Nella classifica delle "donne per una notte" c'è Pamela Anderson e Angelina Jolie e al maschile Brad Pitt e George Clooney, mentre quelle "per la vita" sono tra le altre Carla Bruni e Monica Bellucci (foto) e al maschile Leonardo Dicaprio e il calciatore Andriy Shevchenko. Ma come si sa, dietro ad ogni risposta scientifica c'è sempre l'esatto contrario, pertanto un consiglio ci sembra d'obbligo: fare molta attenzione alle eccezioni... (Gericus)

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