sabato 5 aprile 2008

MA L'ITALIA E' QUESTA?

Ma l'Italia è questa? E gli italiani sono quelli che hanno affogato Napoli nei rifiuti? Sono quelli delle mozzarelle alla diossina? Quelli del vino adulterato? Cinquanta milioni di "Tafazzi" che si martellano le biglie? Si, perché un momento difficile come questo, io credo che l'Italia non l'abbia mai avuto dalla fine della guerra, e le dimostrazioni negative arrivate a galla ormai non si contano. Siamo un Paese senza dignità né moralità. Ognuno rema dalla sua parte pensando ai propri interessi, e vaffanculo a tutto il resto, al disprezzo dell'Europa e alla considerazione 'nulla' del resto del mondo. Vabbé, in molti diranno "e chi se frega del disprezzo e della considerazione negativa" che ci piove addosso, ma il brutto sta proprio qui. Nel villaggio globale però, tutto ha un peso, e la concorrenza dei mercati è spietata. Immaginiamoci in questo momento la felicità dei viticoltori francesi per esempio, o quella dei caseifici spagnoli, che finalmente possono invadere il mercato mondiale con i loro prodotti poiché precluso a noi. Non è una questione di campanilismo, ma di immagine e di conseguenza di posti-lavoro, perché rifiutare un prodotto nobile della nostra esportazione, significa il blocco della produzione a causa di mancata domanda, e che crea disoccupazione in casa nostra. Mozzarella di bufala, Brunello di Montalcino, marchi invidiati e conosciutissimi nel mondo, come il Chianti, la Ferrari... In momenti in cui la recessione è davanti ai nostri occhi, procurare danni simili ha il sapore della disfatta, e un invito "a nozze" delle televisioni straniere. Un esempio? Sintonizzatevi su "Fox News" o su la "Cnn" e poi tirate le conclusioni. Ai voglia a dirgli che l'Italia non è questa e che gli italiani non sono quegli incompetenti di politici sfaccendati e super remunerati che hanno seppellito Napoli nella "munnezza" né tanto meno sono quei ladroni che per profitto avvelenano i nostri prodotti "nobili". Che gli italiani non sono quei politici che sempre più spesso vengono pizzicati con le mani nei nostri soldi o quei giudici che mettono fuori di galera dopo sei anni un assassino e che uccide di nuovo. Questi sono solo dei profittatori, sono dei Giuda che per trenta danari hanno venduto l'Italia. Si, l'Italia, ma non gli italiani. (Gericus)

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