giovedì 24 aprile 2008

TROMBATI E PAGATI

Ma siamo poi sicuri che il sostantivo "trombato" sia giusto quando lo si affibbia a quei politici "scaricati" dalle ultime consultazioni elettorali? Pur se il dizionario a quella voce riporta "bocciatura, fiasco, insuccesso", io ritengo, che alla luce dei fatti tutto vada rivisto, e passo al perché. Il signor Pecoraro Scanio, (Verdi) "trombato" per antonomasia, se ne va a casa con 8.836 euro al mese di pensione, (17 milioni 108 mila lire). Vogliamo salire ancora un po' più su col vitalizio? Bene, prenderanno la bellezza di 9.363 euro al mese (18 milioni e 35 mila lire) i seguenti "trombati" della Camera: Ciriaco De Mita (Rosa Bianca); Gerardo Bianco (Ex Margherita); Paolo Cirino Pomicino (Dc); Sergio Mattarella (Pd); Angelo Sanza (Udc); Vincenzo Visco (Pd); Luciano Violante (Pd) e Valdo Spini (Psi). Al Senato le cose vanno ancora un po' meglio. Si porteranno infatti mensilmente a casa 9.604 euro (18 milioni e 959 mila lire) i seguenti "trombati": Armando Cossutta (Pdci); Egidio Sterpa (Fi); Alfredo Biondi (Fi); Valerio Zanone (Pd); Antonio Del Pennino (Repubblicani); Francesco D'Onofrio (Udc); Gavino Angius (Psi); Clemente Mastella (Udeur); Willer Bordon (Consumatori); Edo Ronchi (Pd). Ma se crediamo che questo sia tutto, errore, perché c'è pure la liquidazione. I "paperoni" della buona uscita alla Camera sono Angelo Sanza (Udc) con 357.068 euro (691 milioni e 380 mila lire), mentre al Senato Armando Cossutta (comunista) si prende la bellezza di 345.744 euro (669 milioni 453 mila lire). Ma si sono "sistemati" anche altri "trombati": Oliviero Diliberto (Pdci) esce con un mensile di 7.959 euro (15 milioni e 410 mila lire), mentre i più "poveri", e sono pochissimi, si devono 'accontentare', come Franco Giordano (Prc), di 6.203 euro (12 milioni di lire). Una montagna di denaro dunque per questi "trombati" che trombati non sono, perché i veri "trombati", ancora una volta, siamo noi... (Gericus)
[foto: Armando Cossutta]

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