martedì 22 aprile 2008

IN CUCINA? IL MIGLIOR CHEF E' STRANIERO

La cucina italiana perde i punti, o meglio, i cuochi. Un esempio? Il miglior pesto alla genovese lo fa un cuoco coreano, tale James Bowien, mentre Hadji Hassen, un tunisino, è colui che sa fare meglio gli spaghetti all'amatriciana. Ma non sono due casi isolati, poiché lo smarrimento arriva quando a Napoli viene premiato il miglior pizzaiolo che meglio di chiunque altro sa preparare una Margherita: è un egiziano. Il Giornale titola il suo articolato pezzo sull'argomento "Aiuto, ci rubano la cucina". Andiamo con ordine dunque. James Bowien, chef statunitense di origine coreana, e che lavora in un ristorante di San Francisco, si è aggiudicato per la seconda volta il campionato di "Pesto alla Genovese al mortaio" che si è appena concluso al Palazzo Ducale di Genova. Ma la cucina italiana resta "italiana" anche quando è fatta da uno straniero? si chiede Antonio Lucano, l'estensore dell'articolo. La risposta è "si, se questi chef stranieri sono ben addestrati" dice la maggior parte dei ristoratori italiani, anche se qualcun'altro ammette che forse sarebbe meglio "insegnare la tradizione agli italiani". Un quesito comunque che farà discutere, dato che i grandi chef italiani nel momento accusano una certa... stanchezza creativa. Chi lo dice? La classifica dei "top ten" del mondo, dove al primo posto troviamo il ristorante "El bulli" a Roses (Spagna) 2° "The fat Duck"a Bray (Inghilterra) 3° "Pierre Gagnaire" Parigi (Francia) 4° "Mugaritz" San Sebastian (Spagna), 5° "The french laundry", Yountville (USA), 6° "Per se", New York (USA), 7° "Bras", Laguiole (Francia), 8° "Arzak",San Sebastian (Spagna), 9° "Tetsuya's", Sydney (Australia) 10° "Noma", Copenaghen (Danimarca). Il primo tra i ristoranti italiani lo troviamo al 12° posto ed è il "Gambero Rosso", a San Vincenzo (Livorno). Questo è quanto hanno decretato gli oltre 3000 voti provenienti da molti Paesi, in un concorso che esiste da sei anni, e dove colui che ha collezionato più vittorie è lo chef spagnolo Ferràn Adrià del "El Bulli", un ristorante che può ospitare fino a 1800 commensali, con un prezzo base che oscilla tra i 150/200 euro a testa. A questo punto? Buon appetito... (Gericus)

1 commento:

Anonimo ha detto...

la cucina Italiana rimane sempre
la numero 1, vai dove vai,ora se
purtroppo ci arrufianamo come sempre all'america, allora la cosa cambia,ma per favore non venitemi a dire che il miglior pesto alla genovese lo fa' un coreano,perche' allora cari miei l'e' tutto da rifare.