domenica 9 marzo 2008

I MISTERI DI GRAVINA

Per il giudice delle indagini preliminari di Bari Giulia Romanazzi non ci sono dubbi: Filippo Pappalardi (foto) deve restare in carcere. Il motivo lo saprà certamente lei, mentre a noi non rimane che fare solo alcune considerazioni: se i i piccoli fratellini Ciccio e Tore sono morti in seguito alla caduta il primo, e di stenti il secondo, cosa centra con la loro morte il padre? Qual'è dunque il motivo dominante per cui quest'uomo, pur non essendo conosciuto come "uno stinco di santo", deve rimanere in galera? Tutto si basa sulla testimonianza di un amichetto dei due fratellini scomparsi, il quale ha detto di averli visti a bordo dell'auto del padre la sera della loro scomparsa. Ma quanto possono essere attendibili le affermazioni di un bambino, venute fuori dopo mesi dai fatti accaduti? Come si può essere sicuri che nella testimonianza non ci sia un bisticcio di date, di momenti, di situazioni? Intercettazioni ambientali, si dice, avvalorerebbero questo super testimone, ovvero una frase registrata in macchina proprio la sera della scomparsa dei fratellini e pronunciata da Filippo Pappalardi: "In mezzo all'arco stava... proprio il figlio di quello stava quella sera...". Per la procura non ci sarebbero dubbi: il "figlio di quello" sarebbe il piccolo testimone. Intanto Filippo Pappalardi è un uomo distrutto, un padre che con gli occhi lucidi, afferma "che i miei figli li ho cercati a lungo quella sera senza sapere dove fossero", giurando su Dio di non averli uccisi. Ma ad inchiodarlo, per i magistrati c'è una frase "chiave" detta dall'uomo alla compagna: "Non devi dire dove si trovano i bambini. Se lo fai, io mi uccido". Rimane difficile -se non impossibile- credere che un padre sappia dove sono i due figli e non muova un dito per salvarli, condannandoli ad una morte lenta e atroce. E' questo il motivo che fa rifiutare la colpevolezza di quest'uomo, perché ostinatamente ci aggrappiamo al fatto che "un padre non può agire così"... E' la paura di un ennesima conferma che questa società "in via di estinzione" abbia sceso l'ultimo gradino verso l'abisso... (Gericus)

1 commento:

martinf58 ha detto...

jetez en prison les magistrats de
Bari, ils sont bien plus dangereux
pour l'Italie que Pappalardi