sabato 15 marzo 2008

FRATELLO E SORELLA: AMANTI

La storia di Patrick, 32 anni, e di sua sorella Susan, 24, nasce dalle macerie della loro famiglia. Separatisi i genitori, i due bambini per anni vivranno uno lontano dall'altro. Per il maschietto si aprono le porte di un orfanotrofio mentre la ragazzina resterà con la madre. A maggio del 2000, dopo vent'anni e per la prima volta, Patrick ritorna a casa per incontrare la madre, che nel frattempo vive con un nuovo compagno. Ed è in quell'occasione che entra in contatto con la sorella, diventata ormai sedicenne. Tutto però gira nella maniera normale, tanto che sarà la madre ad insistere affinché Patrick non lasci di nuovo la casa ma resti con loro. Così il giovane trova un lavoro a Berlino e si trova pure una fidanzata, poi, il 12 dicembre di quello stesso anno, improvvisamente la madre muore per un arresto cardiaco, anche se l'esatta causa della morte non sarà mai accertata. Ed è quella l'occasione che avvicinerà questa volta in maniera incestuosa Patrick alla sorella, tanto che nell'ottobre del 2001 Susan mette al mondo un bambino. Sarà un assistente sociale a sospettare che il fratello sia il responsabile di quella nascita, e il tutto finisce sul tavolo della polizia, con un processo che si celebra nel 2002, con una condanna -sospesa- ad un anno per Patrick. Nasce nel frattempo un secondo bambino, ma sia il primo che quest'ultimo presentano segni di invalidità fisica che mentale. Nascerà ancora un terzo figlio e anche la salute di questo sarà minata da problemi cardiaci, risolti dopo varie operazioni. Nel 2004 si apre un nuovo procedimento penale contro Patrick ed anche verso la sorella, poiché il secondo figlio è stato concepito quando lei era diventata nel frattempo maggiorenne. Per il primo scatta una condanna a 10 mesi di galera e per la ragazza sei mesi di assegnazione ad un centro di recupero. Essendo però di nuovo incinta, Susan darà alla luce il suo quarto figlio. Processati di nuovo, al primo viene aggiunta una seconda condanna a 14 mesi di galera mentre alla sorella è prolungato il periodo di permanenza in 'osservazione' presso il centro sociale. Patrick, che nel frattempo ha già scontato due anni di prigione, si è sottoposto a una vasectomia volontaria e altri anni di galera lo attendono. Il suo ricorso presentato alla Corte, è stato respinto dal tribunale di Berlino, con la motivazione che "L'incesto, antico tabù, può causare malattie genetiche nel figlio e soprattutto perché la legge lo considera un reato penale". (Gericus) [foto: Patrick S. e Susan K.]

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