Domenica prossima, 23 marzo è Pasqua, la maggiore festività del calendario liturgico cristiano. E' il giorno in cui si celebra la resurrezione di Gesù di Nazareth. Giornata di pace e speranza dunque, con la tradizione però che ha aggiunto un velo di sofferenza nel mondo animale. Ogni anno infatti si calcola che milioni di agnelli sono sacrificati per bandire la nostra tavola, festa per noi dunque, e morte per loro. Consumismo sfrenato e ricorrenza da rivedere in fatto di usanze, perché la Resurrezione di Cristo non deve passare attraverso un mare di sangue innocente. La Pasqua è Pasqua anche senza "il sacrificio dell'agnello".
Basta volerlo. (Gericus)
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