venerdì 11 gennaio 2008
PERUGIA: NUOVI SVILUPPI (2008)
Un nuovo tassello di verità si aggiunge nel puzzle del delitto di Meredith Kercher. (foto) Tracce di Dna di Raffaele Sollecito sono state individuate dalla polizia scientifica sul reggiseno della vittima. Cosa significa tutto ciò? La certezza della presenza del giovane barese sulla scena del delitto, che smentisce di fatto le dichiarazioni fino ad ora rilasciate, in base alle quali lui nella sera dell'omicidio sarebbe stato davanti al suo computer. Grande importanza a queste nuove rivelazioni da parte degli inquirenti, fermi fino adesso ad una impronta di suola impressa nel sangue e compatibile con una scarpa da ginnastica di proprietà del giovane. Ma da ulteriori esami, si aggrava anche la posizione di Rudy Hermann Guede, poiché altre due sue tracce di Dna sono state rinvenute la prima sulla borsetta della vittima e l'altra sulla manica del giubbotto di una tuta sempre della vittima. Pertanto oltre al cromosoma Y isolato sul tampone vaginale effettuato su Meredith, l'impronta della sua mano sul cuscino ritrovato sotto il corpo della studentessa e il suo Dna sul reggiseno, la posizione dell'ivoriano a questo punto è veramente compromessa. Resta la terza accusata, l'americana Amanda Knox, dove significative sono quelle macchie di sangue ritrovate nel bagno risultanti un mix di Dna suo e della vittima e che confermerebbero, secondo gli investigatori, la sua presenza sulla scena del delitto se non la partecipazione diretta all'omicidio. Per gli inquirenti a questo punto mancherebbe solo il movente e il ritrovamento e la certezza dell'arma del delitto per chiudere il caso. Siamo dunque ad un passo dalla soluzione? (Gericus)
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