sabato 12 gennaio 2008

SESSO... E ROTTWEILER (2008)

Quella lucciola croata lo aveva stregato, e così, dopo aver pattuito il prezzo, 50 euro "tutto compreso", lui, un giovane trentatreenne di Verona, l'ha seguita in casa, già pregustando ciò che di lì a poco sarebbe successo. Un certo... disgusto però l'ha sorpreso nel trovare l'appartamento un po'... sozzo, però, cosa vai a guardare tanto per il sottile, quando tra poco avrai tra le braccia una bellezza dell'Est pronta a soddisfare qualsiasi tuo desiderio. E così, mentre cominciava a "mettersi comodo", dalla porta del bagno non è uscita lei in abiti succinti e provocanti, ma un gigantesco e ringhiante rottweiler che gli si è parato davanti minaccioso. Sesso estremo avrà pensato il giovane. Niente affatto: "O mi scuci 500 euro o lascio libero il cane" ha detto la bionda una volta ricomparsa. E a dar più credito a queste parole, è arrivato anche il convivente nordafricano della lucciola, fino a quel momento nascosto in un altra stanza. Una serata di sesso che sfuma brutalmente. Il giovane a questo punto ha detto la classica frase 'scalfariana' "Non ci sto", e ha fatto gesto di uscire, bloccato immediatamente dal nero -grosso come un armadio- e dal ringhiare del cane. Quando la forza non conta, è la furbizia che prevale. "Ok, esco e vado al bancomat a prelevare la cifra". Magnaccio e lucciola ci sono 'cascati' e lo hanno lasciato andare, convincendosi più che mai che in Italia "tira più un pelo di gnocca che un carro di buoi". Un attimo dopo, aprendo la porta al suono del campanello, hanno trovato la polizia e un paio di manette. Porca vacca! Ma allora la storia del carro di buoi... (Gericus)

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