"Yesterday, January 22, 2008, Heath Ledger passed away at his Soho apartment in New York. He was 28". E' con queste parole che ieri le principali emittenti americane hanno aperto i loro notiziari, annunciando un'altra morte "tragica" nel mondo dorato della celluloide, quella di Heath Ledger, la star di "Brokeback Montain". Diversi films al suo attivo -aveva iniziato tredicenne nel 1992 con "Clowning Around"- Heat Ledger era stato subito notato da Mel Gibbson che nel 2000 lo aveva voluto nella parte di suo figlio nel film "Il Patriota". Primi scalini verso il successo, poiché l'anno dopo segue "L'ombra della vita", nel 2002 "Ned Kelly", l'anno successivo "I fratelli Grimm", per esplodere poi, sempre nel 2005, nel ruolo del biondo cowboy gay ne "I Segreti di Brokeback Mountain", film per il quale fu candidato all'Oscar. Una folgorante carriera dunque interrotta tragicamente ieri, quando Ledger è stato rinvenuto senza vita nel suo appartamento di New York. Vicino al corpo nudo dell'attore disteso sul letto, gli agenti hanno trovato alcune pasticche, un particolare che ha indotto gli investigatori a ritenere che la sua morte possa essere attribuita a overdose o suicidio, ipotesi quest'ultima però subito scartata dai genitori dell'attore. Nell'ultima intervista rilasciata durante la lavorazione del film "I'm Not There", Ledger -strani casi del destino- aveva confidato: "Mi sento bene parlando della morte, perché solo attraverso di essa mi sento vivo". (Gericus)
(Foto: Heath Ledger in primo piano, con Jake Gyllenhaal)
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