lunedì 28 gennaio 2008

OLINDO E ROSA DOMANI ALLA SBARRA (2008)

A poco più di un anno di distanza dalla strage di Erba, avvenuta l'11 dicembre del 2006, domani i presunti autori del quadruplice omicidio, Olindo Romano e la moglie Rosa Bazzi saranno di fronte ai giudici del tribunale di Como. Come ricorderemo, in quella fredda sera di dicembre furono barbaramente uccisi a coltellate Raffaella Castagna, suo figlio Youssef, la madre di Raffaella Paola Galli e una vicina di casa Valeria Frigerio. Unico scampato alla mattanza fu il marito di quest'ultima, Mario Frigerio e adesso, unico testimone del fatto. E saranno proprio le sue dichiarazioni che dovranno essere attentamente valutate, poiché in una sua prima testimonianza resa "a caldo" agli investigatori pochi giorni dopo il massacro, egli ricordò che l'assassino era "di etnia araba, di carnagione olivastra, alto e mai visto prima". Solo in un secondo tempo cambiò versione, ammettendo che l'uomo che quasi lo aveva spedito al creatore era invece il suo vicino di casa Olindo Romano. Un rebus dunque sul quale dovranno vedersela accusa e difesa, perché oltre a questo a mettere un ulteriore dubbio sull'intera vicenda ci sono gli esami del Ris dai quali si evidenzia che "nessuna traccia dei coniugi Romano è stata rinvenuta sulla scena del delitto". Che quei due sprovveduti siano stati capaci di riuscire dove fior di criminali sono caduti? Un teorema che non tiene. Domani davanti agli accusati ci sarà pure Carlo Castagna, padre, nonno e marito di tre vittime: "Non li odio, li ho perdonati e affidati al Signore". Anche Azouz Marzouk, il tunisino che nella mattanza ha perso moglie e figlio e che attualmente si trova in carcere per droga, domani dovrebbe essere lì: "In aula starò tranquillo, ma potrei anche esplodere...". Intanto i media hanno preso possesso del tribunale per questo processo (240 testimoni) che si annuncia di grande impatto emotivo e mediatico, se pensiamo che 100 sono i giornalisti della carta stampata e tivvù che quotidianamente seguiranno il dibattito processuale fino alla sua conclusione prevista con la sedicesima udienza, in un'aula della Corte d'Assise più simile ad un set televisivo che non ad un tribunale. (Gericus)
(foto: i coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi)

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