domenica 3 febbraio 2008

SARKO & CARLA: "OUI". (2008)

Questa volta il matrimonio c'è stato davvero. 'Le President' francese Nicolas Sarkozy ha impalmato la bella italiana Carla Bruni in una cerimonia molto sobria -nonché privatissima-, ieri, sabato 2 febbraio, in una sala al primo piano dell'Eliseo. Ad unire la coppia, il sindaco dell'VIII arrondissement della capitale francese Francois Lebel. Solo una ventina gli invitati, dove i testimoni per la sposa erano le amiche Marine Delterme, attrice, e l'indossatrice Farida Khelfa, mentre per lo sposo Mathilde Agostinelli, -direttrice della comunicazione del gruppo Prada- e Nicolas Bazire, ex uomo politico e oggi dirigente del gruppo Vuitton. Fiori bianchi in quantità, champagne, vini bianchi della Loira e rossi Bordeaux e Bourgogne nel banchetto durato circa due ore, poi, alle 19, il corteo di auto con gli sposi è uscito dall'Eliseo in direzione di Versailles, dove per tappa finale è stato il castello della Lanterne , diventato già da alcuni mesi una sorta di 'dependance' dell'Eliseo per Carla e Sarkozy. Ed è lì alla Lanterne, una volta residenza di campagna dei primi ministri, che la festa è andava avanti fino a notte fonda, dove però tra un brindisi e un discorso, il presidente Sarkozy ha dovuto pure controllare con i suoi stretti collaboratori le notizie in arrivo dal Ciad, dove la situazione per le truppe francesi situate sul posto si fa in ora in ora sempre più drammatica a causa di un golpe militare messo in atto da truppe ribelli contro il regno di Idriss Deby, presidente soldato e vecchio alleato della Francia (Gericus)

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