sabato 16 febbraio 2008

E' UNA STREGA : A MORTE!

Se il Medioevo con il suo orrore di streghe e roghi è vecchio ormai di settecento anni, in certi Paesi sembra che il tempo si sia fermato in quel buio periodo. E' notizia di oggi infatti che in Arabia Saudita una donna, Fawaza Falih, analfabeta, è stata condannata a morte tramite decapitazione poiché ritenuta dedita alla stregoneria. A farla finire sotto processo nel 2005, alcune persone che l'avevano denunciata, asserendo di essere state stregate dalla donna attraverso riti satanici. Un uomo dichiarava addirittura di essere diventato impotente a causa di malefici lanciatigli dalla donna, mentre un altro ancora la indicava come responsabile del suo divorzio. E in base a queste "assurdità", Fawaza Falih è stata ascoltata dai giudici, negando però qualsiasi suo coinvolgimento in tutta la faccenda. Ma la confessione era obbligatoria, quindi per cinque giorni la poveretta è stata torturata, tanto da dover essere ricoverata in ospedale, non prima però -forzatamente- di aver ammesso la colpevolezza, ovvero di praticare la magia nera, di uccidere animali per riti malefici e persino di essere in contatto con anime diaboliche dell'aldilà. Un'ammissione che le ha aperto la strada verso il boia, poiché tali reati in Arabia Saudita sono puniti con il taglio della testa. A questo punto solo un atto di clemenza da parte di re Abdullah potrà salvarla dal boia. Ma anche un'altra donna è in attesa di morte tramite lapidazione. E' l'iraniana Kobra Najjar, 44 anni, condannata a morte per adulterio. Sposata, fu spinta dal marito a prostituirsi per procurargli la droga, fino a quando questi venne ucciso da un cliente della moglie. Subito arrestata perché ritenuta complice dell'assassino, da circa dieci anni Kobra Najjar è in attesa di esecuzione, e difficilmente, dicono i suoi avvocati, sfuggirà alla morte. (Gericus)

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