domenica 17 febbraio 2008

RAFFAELE SOLLECITO, DOTT. IN INFORMATICA

Non c'è stata la festa che normalmente segue la consegna della laurea, ne tanto meno amici e parenti per le congratulazioni di rito, pacche sulle spalle, abbracci e baci. Per Raffaele Sollecito dunque, niente aula magna, ma le quattro pareti di una cella del carcere di Perugia, dove davanti ad una commissione giudicante composta da sette membri, è diventato dottore in Informatica con una tesi in "Programmazione genetica" con la quale si è meritato il massimo del punteggio. Oltre ai suoi avvocati, ad ascoltarlo c'era il padre Francesco, che da mesi si batte per la sua innocenza. Subito dopo la laurea, Raffaele Sollecito in gran segreto è stato trasferito al carcere umbro di Terni, mentre già pronta è la sua iscrizione all'università di Verona per ottenere la laurea specialistica in "Sistemi intelligenti e multimediali". Se da una parte il percorso scolastico di Raffaele Sollecito prosegue spedito, dall'altra parte c'è l'incognita di un futuro ancora tutto da scrivere, quello sull'esito del processo che tra poco inizierà e dove lui, assieme alla fidanzata Amanda Knox e Hermmann Guede, dovranno difendersi dalle accuse pesantissime dell'uccisione della studentessa inglese Meredith Kercher. (Gericus)

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